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Ciriè è un comune italiano di 18565 abitanti della città metropolitana di Torino, in Piemonte.
Il comune è situato presso lo sbocco delle Valli di Lanzo, in prossimità dell'altopiano della Vauda, termine d'origine celtica che significa foresta. Il territorio è bagnato dalla Stura di Lanzo, che scorre nelle vicinanze della città. La zona di Ciriè e dell'Alto Canavese era abitata, sin dall'antichità, dai Salassi una popolazione di origine celtica. Prima della denominazione romana il Canavese era ricoperto da fitte boscaglie, con poche radure, qualche piccolo villaggio e rari sentieri che scorrevano tra la vegetazione. La presenza romana nel territorio ciriacese è testimoniata dal ritrovamento di monete dell'atà imperiale, frammenti di terracotte e varie lapidi funerarie, conservate, queste ultime, nella chiesa di San Martino.
DUOMO DI SAN GIOVANNI BATTISTA: dichiarato monumento nazionale nel 1887, si trova nella centralissima Piazza San Giovanni, oggi pedonale. Bellissimo esempio di gotico piemontese.
PALAZZO DEI MARCHESI D'ORIA: l'edificio è realizzato sulla struttura di un precedente palazzo del Cinquecento di proprietà dell'importante ciriacese famiglia Provana. Nel 1576 il palazzo fu oggetto di un complesso scambio di beni fra i marchesi D'Oria ed Emanuele Filiberto di Savoia, con il quale i Savoia acquisirono i possedimenti dei D'Oria in Oneglia, creandosi così un agevole sbocco sul mare.
CHIESA DI SAN GIUSEPPE: durante la terribile peste del 1630-1631, la popolazione di Ciriè fece voto di edificare un l'ospedale, se fosse riuscita a superare la terribile epidemia. Nell'anno successivo, mancando i fondi necessari per l'edificazione dell'ospedale, si decise di procedere alla costruzione di una chiesa, che, terminata nel 19647, vene dedicata a San Giuseppe.
CHIESA DI SAN MARTINO DI LIRAMO: è uno dei più significativi esempi di architettura romanica del territorio piemontese. Il campanile è la parte più antica del complesso, essendo stato edificato intorno all'anno 900. Esterna alle mura che cingevano il Borgo di Ciriè, la chiese si trovava in corrispondenza di un antico insediamento e il suo ingresso non era rivolto verso Ciriè, ma verso il sentiero che conduce a Nole. Venne probabilmente edificata sulle fondamenta di un antico tempio di epoca romana.
CIRIE' INDUSTRIALE A partire dalla fine dell'Ottocento, la città ha dimostrato una spiccata vocazione all'industria, che è andata crescendo nel corso del seconolo successivo. Al suo sviluppo ha contribuito in modo determinante la presenza della ferrovia Torino-Ceres, che ha raggiunto Ciriè nel 1869. Nel 1921 la Torino - Ceres è la prima ferrovia al mondo ad adottare la trazione elettrica a corrente continua ad alta tensione. All'inizio del Novecento sono presenti a Ciriè la fabbrica di nastri e trecce Remmert & C, diverse cartiere, la prestigiosa fabbrica di coperte Mosconi & Cesa, l'antico stabilimento della seta Craponne & Vigano. Nel 1935 viene fondata la SAIAG, nata dalla fusione di due aziende preesistenti. Nel 2000 l'azienda è stata venduta e successivamente frazionata in due società: la Trelleborg e la Metzeler. Di grande importanza per lo sviluppo industriale e per la crescita dell'occupazione nell'area di Ciriè fu l'arrivo della famiglia Remmert, che costruì la villa di famiglia.